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Un nuovo modo per riprendere la tua vita in mano ed una consapevolezza di te stesso

Giusy Ruggiero

Psicologa clinica,

Criminologa, 

Counselor ad orientamento analitico transazionale

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Motivazione…ma cosa intendiamo con essa?

2023-10-08 19:56

Dott.ssa Giusy Ruggiero

Motivazione…ma cosa intendiamo con essa?

Motivazione.....ma cosa intendiamo con essa?

La motivazione possiamo descriverla come un insieme di forze che orientano le nostre azioni e le sostengono verso un determinato obbiettivo, una meta. Gli stimoli possono provenire da fonti diverse, in base a questo possiamo distinguere la motivazione in intrinseca ed estrinseca. Nella motivazione estrinseca, lo stimolo o l'incentivo che muove una persona a svolgere un'attività viene dall'esterno. Funziona come rinforzo, quindi il comportamento è generato da una ricompensa o un riconoscimento, quindi se mossi da una motivazione estrinseca gli obiettivi raggiunti non soddisfano i nostri bisogni psicologici di base (successo, crescita, autostima, ecc.). Possiamo dire che la guida non è la crescita personale, ma l’ottenere una ricompensa. La motivazione intrinseca è molto legata alla volontà individuale, è la spinta ad agire che proviene dal mondo interiore. Perciò il motore della nostra azione è la passione, il piacere che proviamo nello svolgere una determinata attività, il senso di gratificazione che sperimentiamo in seguito al raggiungimento di un risultato. Quindi non agiamo per ottenere qualcosa che proviene dall’esterno ma a livello interiore e profondo, come la passione o la voglia di crescita e miglioramento personale. Quest’ultima forma motivazionale possiamo considerarla più efficace e duratura, poiché riesce a fronteggiare meglio le condizioni esterne che potrebbero ostacolare il raggiungimento di un risultato,  probabilmente la motivazione intrinseca di fronte  ad un insuccesso conduca le persone a riattivarsi  più velocemente nel fronteggiare situazioni stressanti. Inoltre c’è da dire, che spesso di fronte ad un traguardo raggiunto oppure ad un obbiettivo sfidante giunto al termine, l’individuo dia al talento o alla predisposizione, la buona riuscita. È vero che questi fattori contribuiscono al raggiungimento di un successo ma è altrettanto significativo inquadrare le leve che fanno si che ciò accada, sicuramente la motivazione è una di queste ed occupa una rilevanza importante, ovvero nutre e sostiene le azioni che guidano all’arrivo degli obbiettivi. Tutto ciò che facciamo, è strettamente legata al livello di interesse che poniamo verso quella determinata attività, ma questo non basta, c’è anche una forte componente emotiva a guidare le nostre azioni e far sì che il livello di motivazione aumenti. Chi di noi investirebbe tanto tempo ed energia per qualcosa che non suscita interesse? Probabilmente nessuno e sicuramente l’aspetto emotivo stimola e nutre la nostra motivazione, ovvero infonde quella spinta che ci aiuta, specialmente quando siamo stressati, a perseguire e raggiungere il traguardo. È anche vero che spesso non basta la sola motivazione interiore, ma che abbiamo bisogno di un rinforzo, cioè a livello emotivo ed empatico sentirsi motivati dall’esterno, questo porta quella carica e spinta per motivarci a resistere ed arrivare all’obbiettivo. Quindi sarebbe importante mantenere la motivazione alta durante i nostri obbiettivi, dovremmo focalizzarci a conoscere bene le nostre leve motivazionali, avere uno scopo bene preciso in mente, inoltre stabilire un metodo, perché per arrivare allo scopo avviene un processo che richiede tempo e costanza, di conseguenza darsi del tempo è fondamentale, ricordarsi che dobbiamo entrare nell’ottica di procedere per step. Infine considerare la tenacia e la perseveranza elementi fondamentali per aiutarci al momento del bisogno, ovvero per gestire e superare i momenti fisiologici del calo motivazionale. In conclusione farci domande quando ci rendiamo conto che stiamo perdendo quella carica che ci aveva attivato all’inizio, come ad esempio, cosa ci ha spinto a quell’obbiettivo. Il lavoro di farci domande e cercare la risposta, ci permette di capire cosa non sta funzionando, cosa è necessario migliorare, cosa andare a modificare e le possibili cause. Quindi darsi obiettivi raggiungibili, essere resilienti, dotarsi di un metodo e concedersi il giusto tempo, sono tutti componenti da non sottovalutare e che rappresentano l’asse portante della motivazione… l’elemento che ci attiva e ci consente di raggiungere i nostri obiettivi.  

 

Dott.ssa Giusy Ruggiero