Sicuramente, come riferisce Eric Berne, “le forme piu’ rimunerative di contatto sociale, siano o no all’interno di una matrice d’attivita’, sono i giochi e l’intimita’. L’intimita’ prolungata e’ rara, e anche allora e’ soprattutto una faccenda privata; piu’ comunemente il rapporto sociale di una certa importanza assume la forma di gioco”. Berne, il fondatore di questa teoria psicologica, esplora le dinamiche delle relazioni umane attraverso il concetto dei "giochi sociali" o dei "giochi psicologici", sostenendo che le persone spesso si coinvolgono in "giochi" inconsapevoli, in cui seguono schemi prevedibili di comportamento e interazione. Eric Berne li evidenzia anche compresi, oltre che intimita’, in passatempi. Questi giochi sono spesso basati su dinamiche nascoste e possono portare a malintesi, conflitti e insoddisfazione nelle relazioni. In analisi transazionale, i "giochi" si riferiscono a schemi ricorrenti di interazione sociale che coinvolgono dinamiche relazionali disfunzionali tra le persone. Il terapeuta utilizza l’analisi transazionale per indagare i giochi, comprenderli, identificarli e aiutare le persone a superarli. Quindi piu’ dettagliatamente, i giochi coinvolgono transazioni sociali, cioè gli scambi di messaggi e comportamenti tra le persone, rivolti ad un risultato ben definito e prevedibile. Ogni gioco ha una struttura transazionale specifica che determina come le persone comunicano e interagiscono tra loro, spesso hanno uno scopo nascosto o una dinamica sottostante che le persone non riconoscono consapevolmente. Questo scopo può essere basato su ruoli come "vittima", "salvatore" e "persecutore" o su altre dinamiche relazionali complesse, inoltre sono ciclici e si ripetono nel tempo. Le persone tendono a replicare gli stessi schemi di comportamento e le stesse dinamiche relazionali, spesso senza rendersene conto. I giochi possono tendere ad una comunicazione inefficace, in cui le persone non riescono a esprimere chiaramente i propri bisogni o a comprendere le intenzioni degli altri, comportando una possibile conflittualita’. Berne nella sua teoria psicologica, individua diversi giochi, dividendoli anche per categoria, come ad esempio i giochi coniugali, ovvero il Gioco “Tutta colpa tua”, oppure i giochi di societa’ come il Gioco “ Il goffo pastccione”. L'obiettivo dell'analisi transazionale è quello di portare alla consapevolezza di questi giochi e delle dinamiche che li alimentano. Una volta che una persona è consapevole dei propri schemi di gioco, può lavorare su di essi per interrompere i comportamenti disfunzionali e sviluppare relazioni più sane e soddisfacenti, possiamo dire che il terapeuta utilizza l'analisi transazionale come uno strumento per esplorare e cambiare questi modelli comportamentali.
Dott.ssa Giusy Ruggiero dal libro “A che gioco giochiamo” di Eric Berne